soleo
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soleo ( approfondimento) m sing (pl.: solei)
- (anatomia) muscolo del polpaccio (formalmente del tricipite della sura), situato subito al di sotto del gastrocnemio ed insieme ad esso responsabile della flessione plantare del piede
- il soleo e il gastrocnemio formano la struttura anatomica del polpaccio
- sò | le | o
IPA: /ˈsɔleo/
soleo (vai alla coniugazione) seconda coniugazione, semideponente (paradigma: solĕo, soles, solitus sum, solitum, solēre)
- essere solito, avere l'abitudine o la consuetudine di, solere (regge una subordinata con verbo all'infinito)
- ad male dicendum non soleo descendere - non sono solito abbassarmi alla maldicenza (Cicerone Pro Marco Tullio, II, 5)
- passer, deliciae meae puellae, quicum ludere (...) solet - passero, gioia della mia fanciulla, col quale è solita giocare (Catullo, Carmina, carmen II, 1-4)
- hic acie certare solebant - qui erano soliti combattere in schiera (Virgilio, Eneide, liber II, 30)
- saepe illuc solita est ascendere filia Nisi et petere exiguo resonantia saxa lapillo, tum cum pax esset; bello quoque saepe solebat spectare ex illa rigidi certamina Martis - qui fu solita salire la figlia di Niso, e colpire con un piccolo sasso le pietre che risuonavano, quando ancora vi era pace; anche durante la guerra aveva l'abitudine di osservare da lì i combattimenti dell'implacabile Marte (Ovidio, Le metamorfosi, liber VIII, 17-20)
- sŏ | lĕ | ō
dal proto-italico *sweðēō, a sua volta discendente del proto-indoeuropeo *swe-dʰh₁-, composto del pronome riflessivo *swé, "sé stesso", e *dʰeh₁-, "collocare, porre", per cui letteralmente "porre presso di sé", come propria abitudine; etimologicamente correlato al verbo suesco, "abituarsi", e al sostantivo sodalis, "compagno" (colui con cui "si è soliti stare")
- il verbo è semideponente, e come tale utilizza la diatesi passiva per il perfetto attivo; la radice del perfetto solu- si ritrova però, sporadicamente, nel latino tardo o volgare
- manca del modo imperativo, e le forme del futuro (in tutti i tempi e modi) sono rarissime
- non regge mai un complemento oggetto, e pertanto può essere considerato intransitivo, ma una subordinata con verbo all'infinito; il soggetto di tale subordinata, che è lo stesso di soleo, di norma non è espresso
- discendenti in altre lingue
- italiano
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- latino
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma soleo (edizione online sul portale del Progetto Perseus)
- Ottorino Pianigiani, dizionario etimologico online su etimo.it