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rogo

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rogo (Wikipedia approfondimento) m (pl.: roghi)

  1. (storia) (sociologia) cumulo di legna su cui si bruciavano i condannati a morte nei secoli passati
  2. (per estensione) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu

rogo

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di rogare
ro | go

IPA: /ˈrɔɡo/

catasta di legna
(senso figurato) incendio, falò
prima persona singolare dell'indicativo presente di rogare

rogo (vai alla coniugazione) prima coniugazione (paradigma: rogō, rogās, rogāvī, rogātum, rogāre)

  1. chiedere (a), domandare (a), fare una domanda a, interrogare (circa)
  2. richiedere (a), chiedere (a), fare una richiesta (a)
  3. (diritto), (di leggi, emendamenti etc.) proporre, presentare
rŏ | gō
  • (pronuncia classica) IPA: /ˈro.ɡoː/
  • (pronuncia ecclesiastica) IPA: /ˈro.ɡo/

probabilmente dal proto-indoeuropeo *h₃reǵ-, "stendere, tendere", probabilmente nel senso di "tendere la mano", come fa chi chiede o supplica; dalla stessa ragione deriva anche rego, da cui l'italiano reggere

in alternativa, potrebbe essere correlato al verbo precor, "pregare, supplicare", e discende dalla radice indoeuropea *preḱ-, "chiedere"

  • nelle accezioni di "fare una domanda" e "fare una richiesta", il verbo regge il doppio accusativo, per ciò che si chiede e per la persona a cui si chiede
  • nell'accezione di "fare una domanda", può reggere una subordinata oggettiva diretta, un discorso diretto, ed anche una subordinata oggettiva indiretta introdotta da ut
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