marzo

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bandiera italiana Italiano[modifica]

Sostantivo

marzo (Wikipedia approfondimento) m sing

  1. (astronomia) il terzo mese dell'anno nel calendario giuliano e in quello gregoriano; segue febbraio e precede aprile; consta di 31 giorni
    • il venticinque marzo è la data considerata l'inizio del viaggio ultraterreno di Dante Alighieri
  1. (storia) il primo mese nel calendario romano

Sillabazione[modifica]

màr | zo

Pronuncia[modifica]

IPA: /ˈmartso/

Etimologia / Derivazione[modifica]

derivante dal latino Martius mensis, derivato da Mars, Martis, ossia "Marte", dio della guerra, ritenuto padre di Romolo, il fondatore di Roma, divinità a cui era dedicato

Citazione[modifica]

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«Che torbida notte di marzo! Ma che mattinata tranquilla! che cielo pulito! Che sfarzo di perle! Ogni stelo, una stilla che ride: sorriso che brilla su lunghe parole »
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«Marzo: nu poco chiove e n'ato ppoco stracqua: torna a chiovere, schiove, ride 'o sole cu ll'acqua, mo nu cielo celeste, mo n'aria cupa e nera: mo d' 'o vierno 'e tempeste, mo n'aria 'e primmavera.„ »

Parole derivate[modifica]

Termini correlati[modifica]

Proverbi e modi di dire[modifica]

  • marzo pazzerello, vedi il sole e prendi l'ombrello: in questo mese non vi è certezza sulle condizioni climatiche che ci saranno, il tempo è variabile
  • (scherzoso) essere nato di marzo: essere di natura volubile, bislacca

Traduzione

Aragonese[modifica]

Sostantivo

marzo

  1. marzo

Pronuncia[modifica]

IPA: /maɾ.θo/

Etimologia / Derivazione[modifica]

vedi italiano

Galiziano[modifica]

Sostantivo

marzo sing (pl.: marzos)

  1. marzo

Etimologia / Derivazione[modifica]

vedi italiano

bandiera multilinguistica spagnola Spagnolo[modifica]

Sostantivo

marzo m (pl.: marzos)

  1. marzo

Sillabazione[modifica]

mar | zo

Pronuncia[modifica]

IPA: /maˈɾ.θo/

Etimologia / Derivazione[modifica]

vedi marzo

Iperonimi[modifica]

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