conquidere
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conquidere (vai alla coniugazione)
- (letterario) prendere possesso (di un luogo) con la forza delle armi
- conquidere un paese, un castello
- per andare in Palestina a conquidere l'Avel (Giovanni Visconti Venosta, La partenza del crociato, 19-20)
- (letterario) ottenere una completa vittoria contro uno o più avversari
- conquidere il nemico
- schiere sconfisse e gran forze conquise (Giovanni Diodati, traduzione alla Bibbia, Salmi, salmo CXXXV, stanza 6)
- (letterario), (senso figurato) vincere le resistenze altrui, e piegare qualcuno al proprio volere, anche per mezzo di persuasione, preghiere, lusinghe etc.
- conquidere i dubbiosi, i contrari
- cogli sguardi mi conquise (Bonagiunta Orbicciani, Quando apar l'aulente fiore, 22)
- lascia costui, ché non lo puoi conquidere (Matteo Maria Boiardo, Orlando innamorato, libreo III, canto II, stanza 57)
- con | quì | de | re
IPA: /konˈkwidere/
dal latino conquirere, infinito presente attivo di conquiro, "cercare, raccogliere", a sua volta composto di con-, da cum, "con, insieme", e quaero, "chiedere, richiedere"
- (prendere possesso con la forza) conquistare, occupare
- (ottenere la vittoria sugli avversarsi) vincere, sconfiggere, battere, schiacciare, debellare
- (piegare altri alla propria volontà) persuadere, convincere, piegare
ottenere la vittoria sugli avversarsi
piegare altri alla propria volontà
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli