avello
Italiano[modifica]
Sostantivo
avello m sing (pl.: avelli)
- (letterario) tomba, sepoltura o, più nello specifico, arca sepolcrale, ossia un sarcofago monumentale ricavato nella pietra o nel marmo; usato in senso figurato, la morte stessa
- e quelle ruine mezzo sotterrate mi pareano nell'oscurità pietre sepolcrali, e più volte io mi pensava di erigere in quel luogo e fra quelle secrete ombre il mio avello (Ugo Foscolo, Ultime lettere di Jacopo Ortis)
- fiorite a' cimiteri son le pietre de gli avelli (Carducci)
- Agamennón, misero padre! in queste / soglie svenato io ti vedea; svenato; / e per qual mano! / - O notte, almen mi scorgi / non vista, al sacro avello (Vittorio Alfieri, Oreste)
- Se cura / se pensier di quaggiù vince l'avello (Manzoni)
Sillabazione[modifica]
- a | vèl | lo
Etimologia / Derivazione[modifica]
dal latino labellum, "piccola conca, catino", con deglutinazione della l
Traduzione
- Versione online del dizionario monovolume De Mauro Paravia (italiano monolingue, gratuito)
- Versione online del Vocabolario Italiano Treccani (italiano monolingue, gratuito)
- Sabatini-Coletti, Dizionario della lingua italiana, versione on-line
- Garzanti linguistica, dizionari consultabili previa iscrizione gratuita
- Enciclopedia e dizionari, Sapere.it
- Dictionary.com
- Ottorino Pianigiani, Dizionario etimologico, versione on-line
- G. Devoto, G.C. Oli, Vocabolario illustrato della lingua italiana (Milano, 1977)
- Zingarelli, vocabolario della lingua italiana (Zanichelli, 1999)
- Castiglioni-Mariotti, Vocabolario della lingua latina (Loescher, 1989)
- Biblioteca (progetto Manuzio) di Liber Liber