aggiogare
Italiano[modifica]
Verbo
Transitivo[modifica]
aggiogare (vai alla coniugazione)
- (agricoltura) legare i buoi, o altro animale da tiro, al giogo di un aratro, di un carro etc.
- aggiogare i buoi, i cavalli
- anche all’auriga che i cavalli aggioga al carro asperso ancor del sangue d’ieri (Giovanni Pascoli, Poemi conviviali, Le Memnonidi, V)
- rientrò a casa e aggiogò i buoi (Grazia Deledda, La via del male, IV)
- (senso figurato) sottomettere completamente qualcuno o qualcosa alla propria volontà
- (la) servitù miseranda che aggioga le moltitudini a’ dogmi falsi (Gaetano Trezza, Confessioni d'un scettico, XXV)
Sillabazione[modifica]
- ag | gio | gà | re
Pronuncia[modifica]
- IPA: /ad.d͡ʒoˈɡa.re/
Etimologia / Derivazione[modifica]
dal latino adiugare, infinito presente attivo di adiugo, "mettere il giogo", correlato a iugum ovvero "giogo"; la grafia si discosta da quella latina perché modellata sul sostantivo giogo (anch'esso dal latino iugum)
Sinonimi[modifica]
- mettere il giogo
- (senso figurato) soggiogare, sottomettere, assoggettare, schiavizzare, subordinare, dominare, asservire, piegare
Contrari[modifica]
- (senso figurato) liberare, affrancare, emancipare, redimere
Traduzione
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Vocabolario della Lingua Italiana edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup