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rispetto ( approfondimento) m inv

(filosofia)(psicologia) deferenza nei riguardi di qualcuno
salvaguardia, secondo coscienza e conoscenza, della dignità propria ed altrui
- rispetto reciproco
- non ha rispetto per le donne perché, dopo la pessima esperienza con la moglie, ha paura di apparire loro come un oggetto
ammirazione o apprezzamento per qualcuno e/o qualcosa
premura ed attenzione per non arrecare danno a qualcuno e/o qualcosa
avere cura; non "trascurare"
- rispetto per sé stesso
(per estensione) diniego, talvolta in silenzio
- ora: io non posso escluderti però non deve mancare il Template:On

prima persona singolare dell'indicativo presente di rispettare
- rispetto la tua decisione

IPA: /ri'spɛtto/

dal latino respectus, derivazione di respicere ossia "guardare indietro con rispetto"

	«Il bambino ha diritto a tutto il rispetto »
	(Giovenale)

Vedi le traduzioni

Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
Aldo Gabrielli, Vocabolario della Lingua Italiana edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
Devoto/Oli, Il dizionario della lingua italiana, edizione cartacea 2000-2001, Le Monnier, pagina 1783

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 #avere [[cura]]; non "[[trascurare]]"
 #*'''''rispetto''' per [[sé]] [[stesso]]''
+#{{Est}} [[diniego]], talvolta in [[silenzio]]
+#*''ora: io non posso escluderti però non deve mancare il {{On}}''
 {{-verb form-|it}}