tam

Vedi anche: tám

Latino[modifica]

Avverbio

Transitivo[modifica]

tam

tanto, così, così grande, così tanto
- nec denique perpessus ego tam miserum aerumnae spectaculum... - non potendo infine tollerare un così miserevole spettacolo di sofferenza... (Apuleio, Le metamorfosi, liber I, VI)
(in correlazione con una proposizione o avverbio consecutivo come ut, qui, quin, quod eccetera) tanto (da), così tanto (che)
- si quis tamen tam ambitiose tristis est, ut apud illum in nulla pagina latine loqui fas sit... - se vi è tuttavia qualcuno così ostentatamente serio, da non permettere che presso di lui si parli in latino in nessuna pagina... (Marziale, Epigrammi, liber I, proemium)
(in correlazione con quam) tanto... quanto...
- suamque norat ipsam tam bene quam puella matrem - e conosceva la propria [padrona] tanto bene quanto una fanciulla la madre (Catullo, Carmina, carmen III, 7-8)

Sillabazione[modifica]

tăm

Pronuncia[modifica]

(pronuncia classica) IPA: /tam/
(pronuncia ecclesiastica) IPA: /tam/

Etimologia / Derivazione[modifica]

dal proto-indoeuropeo *téh₂m, forma flessa (accusativo femminile) del dimostrativo *só, "questo"; etimologicamente correlato agli avverbi sic, ita, ut e si

Parole derivate[modifica]

tamen, tandem, tamquam, tantus

Note / Riferimenti[modifica]

Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma tam (edizione online sul portale del Progetto Perseus)