umbilicus
Latino[modifica]
| singolare | plurale | |
|---|---|---|
| nominativo | umbilīcŭs | umbilīcī |
| genitivo | umbilīcī | umbilīcōrŭm |
| dativo | umbilīcō | umbilīcīs |
| accusativo | umbilīcŭm | umbilīcōs |
| vocativo | umbilīcĕ | umbilīcī |
| ablativo | umbilīcō | umbilīcīs |
Sostantivo
umbilicus m sing, seconda declinazione (genitivo: umbilici)
- (anatomia) ombelico
- Galli super umbilicum erant nudi - i galli erano nudi al di sopra dell'ombelico (Tito Livio, Ab Urbe condita libri, liber XXII, XLVI)
- viridis urticae fascem comprehendit, omniaque infra umbilicum coepit lenta manu caedere - prende un fascio di ortica verde, e con mano lenta inizia a frustare tutte [le parti del mio corpo] al di sotto dell'ombelico (Petronio, Satyricon, CXXXVIII)
- (per estensione) "ombelico", parte o punto centrale di qualcosa (in senso fisico o per importanza)
- in agro Reatino Cutiliae lacum (...) Italiae umbilicum esse - [si dice che] il lago di Cutilia, nella campagna reatina, sia l'ombelico d'Italia (Plinio il Vecchio, Naturalis historia, liber III, XIX, 109)
- in medio autem Iudaeae civitas Hierosolyma est, quasi umbilicus regionis totius - nel mezzo della Giudea si trova inoltre la città di Gerusalemme, quasi come [fosse] l'ombelico dell'intera regione (Isidoro di Siviglia, Etymologiae, liber XIV, III, 21)
- (tecnologia) gnomone, asta di una meridiana
- aequinoctii die medio umbilicus, quem gnomonem vocant, VII pedes longus umbram non amplius IIII pedes longam reddit - a metà del giorno dell'equinozio un'asta di meridiana, che chiamano gnomone, lunga 7 piedi produce un'ombra non più lunga di 4 piedi (Plinio il Vecchio, Naturalis historia, liber IV, XXXIX, 212)
- (letteratura) "umbilicus", decorazione della bacchetta attorno a cui si arrotolava una pergamena, e per metonimia la bacchetta o la pergamena stessa
- cartae regiae, novi libri, novi umbilici... - pergamene splendide, libri nuovi, nuove bacchette per pergamena... (Catullo, Carmina, carmen XXII, 6-7)
- deus nam me vetat inceptos (...) iambos ad umbilicum adducere - un dio infatti mi vieta di aggiungere i versi, ultimati, alla pergamena [letteralmente: alla bacchetta della pergamena] (Orazio, Epodi, 7-8)
- (zoologia) "umbilicus", nome di un tipo di invertebrato acquatico non bene identificato (forse una sorta di chiocciola marina)
- Scaevola conchas eos et umbilicos ad Caietam et ad Laurentum legere consuesse (consuevisse) - [si dice che] Scevola fosse solito raccogliere conchiglie e chiocciole marine(?) a Gaeta ed a Laurentum (Cicerone, De oratore, liber II, VI, 22)
Sillabazione[modifica]
- ŭm | bĭ | lī | cŭs
Pronuncia[modifica]
Etimologia / Derivazione[modifica]
dal proto-indoeuropeo *h₃nobʰilos, dalla radice *h₃nebʰ-, "ombelico"; si confronti il greco antico ὀμφαλός, dalla stessa radice indoeuropea
Sinonimi[modifica]
Parole derivate[modifica]
- discendenti in altre lingue
Proverbi e modi di dire[modifica]
- umbilicus mundi - l'ombelico, il centro del mondo; l'espressione era già presente presso gli autori pagani, ma ebe grande fortuna nel cristianesimo medievale, che identificò tale centro con Gerusalemme
- umbilicus Italiae - il centro dell'Italia, che secondo gli antichi romani era situato a o nei pressi di Rieti (approfondimento)
- umbilicus Urbis Romae - il centro esatto di Roma, che secondo gli antichi romani era situato nel foro, nei pressi del Tempio della Concordia (approfondimento)
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma umbilicus (edizione online sul portale del Progetto Perseus)