sibi
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sibi
- dativo del pronome personale di terza persona singolare o plurale, con valore riflessivo: a sé, per sé, si, a lui stesso/lei stessa/loro stessi, per lui stesso/lei stessa/loro stessi, gli/le
- amor (...) alium aggregat sibi - l'amore (...) aggrega l'altro a sé (Tommaso d'Aquino, Summa Theologiae, par prima, quaestio XX, art. 20)
- mulier (...) mandat ut fundum sibi emat - la donna (...) ordina che si compri per lei il podere (Cicerone, Pro Caecina, 15)
- dari sibi diem (...) postulabant - chiedeva (...) che gli venisse concesso tempo (Plinio il Giovane, Epistulae, liber III, IX, 32)
- neque sibi quodcumque concupierit licere - che non gli sia concesso [di fare] tutto ciò che vuole (Cicerone, Pro Cluentio, LVIII, 159)
- nostros commeatus sibi destinant - allocano per loro stessi i nostri rifornimenti (Tacito, Annales, liber XIV, XXXVIII)
- sĭ | bĭ
dal proto-indoeuropeo *swé, "sé, sé stesso" (da cui anche suus), con la desinenza -hi, -bi propria del dativo dei prononi personali (cfr. mihi, "a me, mi" o tibi, "a te, ti"). Si veda anche se
- il pronone personale di terza persona, in latino, ha sempre valore riflessivo e si riferisce sempre al soggetto; per gli usi non riflessivi si impiegano i pronomi dimostrativi is, ille o iste oppure il pronome definito ipse. Si confronti ad es. sibi dari petebat, "chiedeva che gli fosse dato (che fosse dato a lui stesso)", illi dari petebat "chiedeva che fosse dato a lui (a qualcun altro)"
- avendo solo valore riflessivo, il pronome manca del nominativo, ed è impiegato solo nelle forme flesse: sibi (dativo), sui (genitivo, combaciante col genitivo del possessivo suus), se (accusativo e ablativo)
- discendenti in altre lingue
- (si vedano anche i discendenti di se)
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma sibi (edizione online sul portale del Progetto Perseus)
- Ottorino Pianigiani, dizionario etimologico online su etimo.it