dimettere
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dimettere (vai alla coniugazione)
- far uscire qualcuno da un luogo in cui era trattenuto per specifici motivi
- dimettere un paziente dalla casa di cura
- (letterario) definizione mancante; se vuoi, aggiungila tu
- con il cambio di stagione si devono dimettere gli abiti nell'armadio e prenderne di nuovi
- di | mét | te | re
IPA: /diˈmettere/
dal latino dimittĕre formato da di(s) e mittĕre cioè "mandare"
- dimissionare, esonerare, licenziare, mandare via, rimandare, scarcerare
- accomiatare, fare uscire, lasciare andare, rilasciare,
- (da un incarico) allontanare, cacciare, congedare, deporre, destituire, esautorare dimissionare, rimuovere,
- (letterario) abbandonare
- (antico) concedere, condonare, perdonare, permettererimettere
- incarcerare, mantenere, ricoverare, trattenere
- fare entrare, accogliere, assumere, promuovere, riassumere, ricevere, riconfermare,
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
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