compaginare
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- (letterario) mettere insieme più elementi, unendoli tra loro in modo coerente ed armonico per formare una comninazione ordinata e strutturata
- la perfezione d’orecchio del poeta, la sua abilità nel compaginare sillabe e vocaboli, son prodigiose (Ettore Romagnoli, introduzione all'Odissea di Omero)
- il segreto della vita di una pianta qualunque sta in quelle cellette e fibrille, onde sono compaginate le sue parti (Roberto Ardigò, La psicologia come scienza positiva, parte quarta)
- (tipografia) unire e rilegare insieme le pagine di un libro o altra pubblicazione, nel corretto ordine
- com | pa | gi | nà | re
IPA: /kompad͡ʒiˈnare/
dal latino compaginare, infinito presente attivo di compagino, "mettere insieme", a sua volta da compago, discendente dal verbo pango, "fissare, rendere saldo, stabilire"; in senso tipografico influenzato da pagina
- (mettere insieme elementi in modo ordinato e coerente) unire, concatenare, assemblare
- (unire e rilegare le pagine di una pubblicazione) impaginare
mettere insieme elementi in modo ordinato e coerente
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli