discacciare
Italiano[modifica]
Verbo
Transitivo[modifica]
discacciare (vai alla coniugazione)
- (letterario) mandare via, mandare lontano (da sé stessi o da un luogo specifico), in modo permanente e con durezza
- discaccia arditamente chi turbarti il regno cerca (Matteo Bandello, Il canzoniere, CXCIV, 13-14)
- è probabile che la corte di Napoli ardesse di soverchia impazienza di discacciar i francesi dall’Italia (Vincenzo Cuoco, Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, cap. XI)
Sillabazione[modifica]
- di | scac | cià | re
Pronuncia[modifica]
IPA: /diskatˈt͡ʃare/
Etimologia / Derivazione[modifica]
composto del prefisso dis-, con valore intensivo o partitivo, e di cacciare
Sinonimi[modifica]
- (mandare via lontano) cacciare, scacciare, allontanare, bandire
Parole derivate[modifica]
Traduzione
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Vocabolario della Lingua Italiana edizione online su grandidizionari.it, Hoepli