affannare
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- causare affanno, ovvero rendere la respirazione di qualcuno breve, rapida e difficoltosa
- il troppo lavoro, la preoccupazione mi affanna
- era vestito ben comodo e non portava neppure il colletto perché lo affannava (Italo Svevo, La novella del buon vecchio e della bella fanciulla, VIII)
- (per estensione) causare ansia, agitazione, preoccupazione
- i suoi figli sono dei poco di buono, non fanno che affannarlo
- il Dio che atterra e suscita, che affanna e che consola (Alessandro Manzoni, Il cinque maggio, 105-106)
- af | fan | nà | re
- IPA: /af.fanˈna.re/
dal franco-provenzale (occitano antico) afanar, a sua volta di origine incerta; forse da un lemma in latino volgare o forse da una parola in arabo moresco
- (causare difficoltà nel respiro) mozzare il respiro
- (causare ansia, agitazione) angustiare, affliggere, opprimere, tormentare, travagliare, tribolare
- (riflessivo) affannarsi
- affannamento
causare difficoltà respiratorie
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causare ansia, agitazione
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli