Template:La-conj
Questo template ha un codice sorgente piuttosto complesso e può richiedere buona conoscenza delle funzioni parser.
Per favore, tenta di modificarlo solo se sei certo di capirne la funzione e sei preparato a riparare ogni conseguente danno collaterale nel caso in cui i risultati fossero diversi da quanto avevi in mente. Tutti gli esperimenti devono essere prima condotti in una pagina di prova. |
Istruzioni per l'uso
Le istruzioni che seguono sono contenute nella sottopagina Template:La-conj/man (modifica · cronologia · Sandbox)
Questo template utilizza: |
Questo template realizza la tabella completa delle coniugazioni verbali latine; funziona con tutti i verbi, regolari, irregolari, deponenti, semideponenti etc. Andrebbe utilizzato solo nelle sottopagine di Appendice:Coniugazioni/Latino e non nei lemmi in ns0.
La sua sintassi base, con le indicazioni minime per il suo utilizzo (esempio per laudo), è la seguente:
{{La-conj |coniug = <!-- 1, 2, 3, 3-io oppure 4 --> |temapres = <!-- il tema dell'indicativo presente, senza desinenza (laud) --> |temaperf = <!-- il tema del perfetto, senza desinenza (laudav) --> |temasup = <!-- il tema del supino, senza desinenza (laudat) --> |tipo = <!-- 'dep' per deponente, 'semidep' per semideponente, 'nopass' se privo di forma passiva; altrimenti lasciare vuoto o cancellare --> }}
Come si vede, in sostanza per utilizzare il template, per i verbi regolari, è necessario inserire il numero arabo corrispondente alla coniugazione (1, 2, 3, 3-io oppure 4) e le radici di presente, perfetto e supino (che si recuperano dalle voci del paradigma, riportate in qualunque dizionario o grammatica latina degna di questo nome).
Di seguito una spiegazione più dettagliata, con degli esempi, per le quattro coniugazioni, per gli irregolari e per i casi particolari.
Il template sfrutta per il suo funzionamento il Modulo:La-conj, ed è gemello del Template:La-paradigma, che va inserito direttamente in ns:0, nelle voci sui verbi latini, accanto al {{Pn}}.
Verbi regolari
Prima coniugazione
Per la prima coniugazione, come parametro coniug va usato 1. Il tema del presente si ottiene eliminando -o dalla prima persona del presente indicativo, il tema del perfetto eliminando -i dalla prima persona del perfetto indicativo, e infine il tema del supino eliminando -um dal supino.
Per il verbo laudo (laudas, laudavi, laudatum, laudare), il template è quindi:
{{La-conj |coniug = 1 |temapres = laud |temaperf = laudav |temasup = laudat }}
che genera la tabella visibile in Appendice:Coniugazioni/Latino/laudo
Seconda coniugazione
Per la seconda coniugazione, come parametro coniug va usato 2. Il tema del presente si ottiene eliminando -eo dalla prima persona del presente indicativo, il tema del perfetto eliminando -i dalla prima persona del perfetto indicativo, e infine il tema del supino eliminando -um dal supino.
Per il verbo moneo (moneas, monui, monitum, monere), il template è quindi:
{{La-conj |coniug = 2 |temapres = mon |temaperf = monu |temasup = monit }}
che genera la tabella visibile in Appendice:Coniugazioni/Latino/moneo
Terza coniugazione
Terza coniugazione in -o
Per la maggior parte dei verbi della terza coniugazione, come parametro coniug va usato 3. Il tema del presente si ottiene eliminando -o dalla prima persona del presente indicativo, il tema del perfetto eliminando -i dalla prima persona del perfetto indicativo, e infine il tema del supino eliminando -um dal supino.
Per il verbo lego (legis, legi, lectum, legere), il template è quindi:
{{La-conj |coniug = 3 |temapres = leg |temaperf = leg |temasup = lect }}
che genera la tabella visibile in Appendice:Coniugazioni/Latino/lego
Terza coniugazione in -io
Per i verbi della terza coniugazione che escono in -io alla prima persona del presente indicativo, come parametro coniug va usato 3-io. Il tema del presente si ottiene eliminando -io dalla prima persona del presente indicativo, il tema del perfetto eliminando -i dalla prima persona del perfetto indicativo, e infine il tema del supino eliminando -um dal supino.
Per il verbo capio (capis, cepi, captum, capere), il template è quindi:
{{La-conj |coniug = 3-io |temapres = cap |temaperf = cep |temasup = capt }}
che genera la tabella visibile in Appendice:Coniugazioni/Latino/capio
Quarta coniugazione
Per la quarta coniugazione, come parametro coniug va usato 4. Il tema del presente si ottiene eliminando -io dalla prima persona del presente indicativo, il tema del perfetto eliminando -i dalla prima persona del perfetto indicativo, e infine il tema del supino eliminando -um dal supino.
Per il verbo audio (audis, audivi, auditum, audire), il template è quindi:
{{La-conj |coniug = 4 |temapres = aud |temaperf = audiv |temasup = audit }}
che genera la tabella visibile in Appendice:Coniugazioni/Latino/audio
Verbi irregolari
Il template permette di gestire automaticamente, secondo quanto visto sopra, i verbi regolari anche nei casi in cui il tema del perfetto e/o del supino sia differente dal tema del presente (come è il caso di molti verbi di seconda e terza coniugazione, da cui derivano gran parte degli irregolari italiani di seconda coniugazione).
Alcuni verbi, tuttavia, presentano irregolarità nelle singole uscite che li discostano dai modelli standard di coniugazione; è il caso ad es. di sum (es, fui, esse) e composto, di eo (is, ivi, itum, ire) e composti, di volo (vis, volui, velle) e dei derivati nolo e malo, eccetera.
Per gestire questi verbi, esistono dei modelli standard,applicabili al verbo in questione e ai suoi composti, che semplificano di molto la creazione delle tabelle di coniugazione, verrano di seguito esposti caso per caso (NB: la creazione di questi modelli è sostanzialmente un work in progress, e ne vengono aggiunti di nuovi man mano che si mostra necessario. Per sollecitarne la creazione, scrivere al Bar)
Sum, es, fui, esse e composti
Il verbo sum, insieme ai suoi numerosi composti (adsum, desum eccetera), segue una coniugazione tutta sua. Per i composti di sum, il parametro |coniug diventa appunto sum, e come tema del presente e del perfetto va inserito il prefisso verbale (ad, de eccetera; nella maggior parte dei casi esso sarà uguale nei due temi). Il tema del supino può essere lasciato vuoto o annullato con i due apici "" (si veda di seguito la sezione sui difettivi), in quanto assente. È inoltre specificare sempre il parametro |tipo = nopass, essendo questi verbi intransitivi.
Per il verbo desum (dees, defui, deesse), il template è quindi:
{{La-conj |coniug = sum |temapres = de |temaperf = de |temasup = "" |tipo = nopass }}
che genera la tabella visibile in Appendice:Coniugazioni/Latino/desum
Verbi deponenti, semideponenti o privi di passivo
La gestione dei verbi deponenti (come consilior), semideponenti (come audeo) o privi di passivo (praticamente tutti gli intransitivi, ad es. cado) è automatica e dipende dal parametro |tipo =
che va copilato come segue:
|tipo = dep
per i deponenti|tipo = semidep
per i semideponenti|tipo = nopass
per i verbi privi di passivo.
Non sono necessari ulteriori accorgimenti.
NB: se |tipo = nopass
, ovvero se il verbo è privo di passivo, il template annulla anche il participio perfetto e il gerundivo ("n.e."); se questi fossero comunque attestati, si possono reinserire a mano, rispettivamente, come |p_perf =
e |gerundivo =
Facoltativamente è inoltre possibile specificare il tema dell'infinito, con il parametro
|temainf =
questo potrebbe servire per alcuni irregolari; di default, se il parametro non è compilato, il template assume che il tema dell'infinito si uguale a quello del presente.
Verbi difettivi
Un verbo difettivo è un verbo che manca interamente di uno dei tre temi fondamentali fra presente, perfetto e supino, e di tutte le voci da essi derivate. Un esempio è il verbo timeo, che manca appunto del tema del supino e dunque del participio passato e futuro.
Il template può gestire automaticamente questi casi; è sufficientemente "annullare" il parametro corrispondente al tema mancante inserendo due apici, ""
Per il verbo abhorreo (abhorres, abhorrui, n.e., abhorrere), che manca del tema del supino, il template è quindi:
{{La-paradigma |coniug = 2 |temapres = abhorr |temaperf = abhorru |temasup = "" }}
che genera la tabella visibile in Appendice:Coniugazioni/Latino/abhorreo.
Verbi impersonali
Un verbo impersonale è un verbo utilizzato unicamente alle terze persone (solitamente solo singolari) e nelle voci impersonali (infiniti, participi etc.). Un esempio è il verbo libet, "essere gradito"
Per gestire tali verbi si può compilare il template regolarmente, inserendo alla fine il parametro |impersonale = si
Per il verbo pluit (pluit, pluvit, n.e., pluere), impersonale di terza coniugazione (che manca inoltre del tema del supino, come visto nella sezione precedente), il template è quindi:
{{La-paradigma |coniug = 3 |temapres = plu |temaperf = pluv |temasup = "" |impersonale = si }}
che genera la tabella visibile in Appendice:Coniugazioni/Latino/pluit.
Verbi impersonali al passivo
Alcuni verbi intransitivi presentano la diatesi passiva relativamente alle forme impersonali; un esempio è il verbo sedeo, "sedere".
Per gestire tali verbi si può compilare il template regolarmente, inserendo alla fine il parametro |impersonale = passivo che annulla tutte le voci passive ad esclusione delle terze persone singolari.
Per il verbo sedeo (sedes, sedi, sessum, sedere), intransitivo di seconda coniugazione impersonale al passivo, il template è quindi:
{{La-paradigma |coniug = 3 |temapres = plu |temaperf = pluv |temasup = "" |impersonale = passivo }}
che genera la tabella visibile in Appendice:Coniugazioni/Latino/sedeo.