pota
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pota
- indicativo presente terza persona singolare di potare
- imperativo presente seconda persona singolare di potare
- pò | ta
IPA: /ˈpo.ta/
vedi potare
pota f (variante del Lombardo orientale)
pota (variante del Lombardo orientale)
- (esclamativo) Rimarca stupore o enfatizza una reazione a un oggetto o una situazione fuori dal comune. Spesso preceduto da "eh" o seguito da "ma":
- "Lo sai che ti hanno licenziato?" "Pòta!" ovvero "Lo so e non posso farci niente!";
- "Lo sai che ti hanno licenziato?" "Eh, pòta!" ovvero '"Ormai è successo!"';
- (guardando un oggetto o una situazione fuori dal comune) "Pòta, ma è enorme!".
- (fatalista) Risposta a frase o domanda per cui non ci sono soluzioni oppure riferito a qualcosa sul quale non si ha potere:
- "È vero che ti hanno costretto a vendere la casa?" "Pòta..." ovvero "Cosa ci posso fare?".
- (retorico/sarcastico) Risposta affermativa a domanda retorica a volte seguito da per forsa (per forza di cose)
- "Sei andato a pagare la bolletta che scade oggi?" "Pòta, per forsa!!" ovvero "Certo, per forza!", "È ovvio, cosa me lo chiedi a fare?".
- (lamentoso) Rimarca disapprovazione riguardo a richiesta che non si desidera soddisfare:
- "Hai pulito tutta la casa ma non hai tagliato l'erba!" "Eh, pòta!" cioè "Non avevo molta voglia... e non ce l'ho nemmeno adesso!".
- (apologetico) Risposta a osservazione su qualcuno che ha realizzato qualcosa di impossibile per chi parla:
- "Hai visto che villa che ha costruito l'imprenditore?" "Pòta, beato lui..." cioè "Almeno lui che può permetterselo...".
- (sospensivo) Raramente introduce una pausa, per preparare la frase successiva o riprendere fiato:
- Pòta... cioè: Ehm..." o "Dunque....
Spesso la pronuncia viene abbreviata in "'ta" o "'òta", più raramente cambia in "Potà". Altre volte invece, per dar più enfasi si allunga la "ò" ("Poòta").
- pò | ta
IPA: /ˈpɔ.ta/
→ Etimologia mancante. Se vuoi, aggiungila tu.
- "Pòta a 'l dis ol frat quand che 'l se scòta, se 'l frat a 'l se scota mia pòta 'l la dis mia!"
- cioè Il frate dice "pota" quando si scotta, se il frate non si scotta "pota"! non lo dice
- "Pòta e 'l dis el frat quand che 'l se scòta, e quand che 'l s'è scotat: pòta 'l dis, 'ormai l'è fat!"
- cioè Il frate dice "pota" quando si scotta, e quando si è scottato dice: "pota, ormai è fatta"!
- "Pòta i dis i fracc quand che i se scòta, ma se i se spisiga i dis figa!"
- cioè I frati dicono "pota" quando si scottano, ma se si pizzicano dicono fica!
- " 'L tira de pü 'n pel de pòta che cent ca(v)ai che i tròta!"
- cioè Tira più un pelo di "pota" che cento cavalli che trottano!
- lombardo
- Stefano Zappettini, Vocabolario bergamasco-italiano: per ogni classe di persone e specialmente per la gioventù, 1859, pag 389.