Vai al contenuto

pedico

Da Wikizionario, il dizionario a contenuto aperto.
Terza declinazione
  singolare plurale
nominativo pēdīcō pēdīcōnēs
genitivo pēdīcōnĭs pēdīcōnŭm
dativo pēdīcōnī pēdīcōnĭbŭs
accusativo pēdīcōnĕm pēdīcōnēs
vocativo pēdīcō pēdīcōnēs
ablativo pēdīcōnĕ pēdīcōnĭbŭs

pedico m sing, terza declinazione (genitivo: pediconis)

  1. (volgare) omosessuale, pederasta, sodomita (di ruolo attivo)

pedico (vai alla coniugazione) prima coniugazione (paradigma: pēdīcō, pēdīcās, pēdīcāvī, pēdīcātum, pēdīcāre)

  1. (volgare) inculare, sodomizzare, fare sesso anale attivo con
pē | dī | cō
  • (pronuncia classica) IPA: /peːˈdiː.koː/
  • (pronuncia ecclesiastica) IPA: /peːˈdi.ko/

dall'aggettivo greco antico παιδικός, letteralmente "fanciullesco, da bambino", ma con accezione omoerotica anche in greco, nel senso di "relativo al fanciullo amato"

tanto come sostantivo che come verbo, il termine si riferisce all'omosessualità attiva; il corrispondente sostantivo per un omosessuale passivo è cinaedus o pathicus (come verbo si utilizzano invece le voci passive di pedico). Si noti inoltre che, nella Roma antica, l'omosessualità era generalmente stigmatizzata, ma quella passiva era considerata molto meno virile, e dunque più condannabile, di quella attiva, ragion per cui poeti satirici come Marziale, nel XXVIII epigramma del secondo libro sopra riportato, afferma che Sestilio non sia un pedico, lasciando intendere che possa essere un cinaedus, un'accusa ben più infamante

discendenti in altre lingue