laudatio

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Latino[modifica]

Terza declinazione
  singolare plurale
nominativo laudātiō laudātiōnēs
genitivo laudātiōnĭs laudātiōnŭm
dativo laudātiōnī laudātiōnĭbŭs
accusativo laudātiōnĕm laudātiōnēs
vocativo laudātiō laudātiōnēs
ablativo laudātiōnĕ laudātiōnĭbŭs

Sostantivo

laudatio f sing, terza declinazione (genitivo: laudationis)

  1. l'atto del lodare, laudazione, lode, elogio, panegirico
  2. elogio di un defunto, orazione funebre
  3. (in particolare), (diritto) testimonianza favorevole deposta in tribunale per qualcuno (in Cicerone e Svetonio)
  4. (in particolare), (politica) lettera di ringraziamento, che gli abitanti d’una provincia romana mandavano al Senato (comunemente nel mese di febbraio), come segno che erano soddisfatti dell’amministrazione del governatore (in Cicerone)

Sillabazione[modifica]

lau | dā | tĭ | ō

Pronuncia[modifica]

  • (pronuncia classica) IPA: /lau̯ˈdaː.ti.oː/
  • (pronuncia ecclesiastica) IPA: /lau̯ˈda.t͡si.o/

Etimologia / Derivazione[modifica]

dal verbo laudo

Sinonimi[modifica]

Parole derivate[modifica]

discendenti in altre lingue

Termini correlati[modifica]