inquam
inquam (vai alla coniugazione) irregolare, privo della forma passiva (paradigma: inquam, inquis, inquiī, n.e., n.e.; difettivo, manca del tema del supino, dell'infinito e di numerose uscite)
- dire, esclamare, affermare (utilizzato per introdurre il discorso diretto o per riportare le parole altrui)
- "quin" inquit "etiam ipse parentem tuam accedis et salutas?" - "vereor" inquam "ignotae mihi feminae" - "perché", dice, "non vai piuttosto tu stesso dalla tua parente e la saluti?" - "mi vergogno", dico, "di una fanciulla a me sconosciuta" (Apuleio, Le metamorfosi, liber II, II)
- decepti, decepti, inquam, sumus, patres conscripti - siamo stati ingannati, ingannati dico, o padri coscritti (Cicerone, Filippiche, philippica XII, III)
- ĭn | quăm
secondo il Dictionnaire étymologique Latin di Michel Bréal e Anatole Bailly l'origine è da ricercarsi in un più antico *invequam, il cui infisso -ve- è da correlare a vox, "voce", e pertanto riconducibile al proto-indoeuropeo *wṓkʷs, "voce", da cui anche il greco antico ὄψ; sempre secondo gli studiosi francesi, l'uscita in -am della prima persona singolare del presente indicativo è probabilmente un relitto di un antico modo aoristo, poi scomparso nella grammatica latina
secondo Julius Pokorny, Indogermanisches Etymologisches Woerterbuch, è invece da ricondurre al proto-indoeuropeo enskʷé-, a sua volta una derivazione della adice *sekʷ-, "dire", dalla quale discendono anche l'inglese to say, o il tedesco sagen.
- il verbo, oltre che irregolare, è altamente difettivo; manca del tema dell'infinito e del tema del supino, all'indicativo è utilizzato solo al presente, alla terza persona singolare dell'imperfetto, e alle voci singolari del futuro e del perfetto; al congiuntivo manca di tutti i tempi tranne il presente
- inquam è usato per introdurre il discorso diretto esplicito, per citare parole dette da altri, o come rafforzativo di qualcosa che si afferma (ad es. hoc inquam, "questo dico"). Per utilizzi più generici, si impiega il verbo dico
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma inquam (edizione online sul portale del Progetto Perseus)