egli
Aspetto
egli 3° pers m sing
- pronome personale in funzione di soggetto, si riferisce a una persona di sesso maschile precedentemente nominata o conosciuta; può essere sottinteso; l'uso è ancora abbastanza comune nello scritto formale, ma rarissimo nel linguaggio informale, sostituito in molti casi dal termine "lui"
- (letterario) (arcaico) (regionale) pronome impersonale in funzione di soggetto
- «Egli è che noi ragazzi siamo tutti così!» Collodi: Le avventure di Pinocchio Capitolo 17
- (letterario) pronome dimostrativo personale in funzione di predicato nominale
- «Io vi dico ch' e' fu egli» Giovanni Boccaccio Decameron; Terza giornata, Novella Terza
- (per antonomasia) vedi Egli
- (letterario) variante di essi
- é | gli
/ˈeʎ.ʎi/ Ascolta la pronuncia :
dal latino volgare "illu(m)" ossia "quello" con palatalizzazione della doppia "l" e caduta della vocale finale, sostituita da una "i" eufonica
«Carissimi, noi fin d'ora siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è stato ancora rivelato. sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è.
»
| |
(Prima lettera di Giovanni 3,2, testo CEI 2008)
|
- esso (in senso spregiativo quando riferito a persona)
- lui (come soggetto è di uso informale ma sempre più diffuso anche nel linguaggio formale)
soggetto
pronome
- → Riferimenti mancanti. Se vuoi, aggiungili tu.