disbrigare
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disbrigare (vai alla coniugazione)
- aiutare (qualcuno) a cavarsi d'impaccio, liberandolo da ostacoli, impedimenti o comunque da situazioni problematiche
- di questi 2 argomenti, il secondo veramente mi pare assai concludente: ma quanto al primo, crederei di potermi da per me stesso disbrigare (Galileo Galilei, Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo, giornata terza)
- portare a termine velocemente e completamente, detto di faccende, pratiche, compiti etc.
- tutte le piccole noie domestiche che gli altri giorni disbrigava Berta (Charles Dickens, Il grillo del focolare, traduzione di Grazia Pierantoni Mancini, secondo grido)
- cari amici, questa pratica non c’è che un onorevole che ve la possa disbrigare (Alfredo Panzini, Novelle d'ambo i sessi, Antonio e Cleopatra)
- di | sbri | gà | re
IPA: /dizbriˈɡare/
cpmposto del prefisso dis-, con valore negativo, e di briga, nel senso di "noia, fastidio"; letteralmente significa quindi "togliere la briga, il fastidio"
- (aiutare qualcuno a cavarsi d'impaccio) cavare, sbrogliare
- (portare a termine un incarico, pratica, compito) risolvere, completare, sbrigare
portare a termine un incarico, pratica, compito
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli