convitare
Italiano[modifica]
Verbo
Transitivo[modifica]
convitare (vai alla coniugazione)
- (letterario) invitare qualcuno ad un convito, a un banchetto
- convitò in casa sua messer Giovanni Frangiani suo zio, uomo di grande autorità, con parecchi altri cittadini principali di Fermo (Francesco Guicciardini, Storie fiorentine, XXIII)
- m’è dolce cosa convitar le poche donne che mi sorrisero in cammino (Guido Gozzano, I colloqui, Convito, 3-4)
Intransitivo[modifica]
convitare (vai alla coniugazione)
- (letterario) prendere parte a un convito, a un banchetto
- di sopra convitavano i villeggianti (Achille Giovanni Cagna, Alpinisti ciabattoni, Aure fresche, e mal di denti)
Sillabazione[modifica]
- con | vi | tà | re
Pronuncia[modifica]
IPA: /konviˈtare/
Etimologia / Derivazione[modifica]
dal latino volgare *convitare, a sua volta una derivazione di convivo, convivāre, "banchettare" e influenzato da invito, "invitare"
Sinonimi[modifica]
- (invitare a un convito) invitare
- (prendere parte a un convito) banchettare
Parole derivate[modifica]
Termini correlati[modifica]
Traduzione
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Vocabolario della Lingua Italiana edizione online su grandidizionari.it, Hoepli