addoppiare
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addoppiare (vai alla coniugazione)
- collocare degli elementi vicini tra loro e disporli a coppie
- ch’or le colombe addoppia, lieve traea di passeri nera amorosa coppia (Ludovico Savioli, Amori, I, 25-28)
- (in particolare) collocare e stringere insieme due cime di filo, di corda etc. per ottenerne una sola, più spessa e resistente
- addoppia quello spaghetto e fa’ nel capo tu stessi un nodo scorritoio e mettivi pianamente il dente dentro (Franco Sacchetti, Il Trecentonovelle, CLXVI)
- (senso figurato) aumentare l'intensità di qualcosa, come se diventasse doppia
- addoppia, Anna, gli sforzi tuoi; mitiga l’ire terribili del sir (Silvio Pellico, Tommaso Moro, atto I, scena VII)
- l’ira, che addoppia l’ardimento al prode (Alessandro Manzoni, Il conte di Carmagnola, scena II)
- ad | dop | pià | re
- IPA: /addopˈpjare/
da doppio
- (collocare vicino a coppie) accoppiare, appaiare
- (stringere insieme due capi di filo o corda) appaiare, abbinare
- (aumentare l'intensità) raddoppiare, moltiplicare, aumentare
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli