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pudeo

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pudeo (vai alla coniugazione) seconda coniugazione (paradigma: pudĕo, pudes, pudui, puditum, pudēre)

  1. vergognarsi, provare vergogna

pudeo (vai alla coniugazione) seconda coniugazione (paradigma: pudĕo, pudes, pudui, puditum, pudēre)

  1. fare vergognare, causare vergogna
  2. (a utilizzo impersonale, con il genitivo di ciò di cui ci si vergogna e chi si vergogna come complemento oggetto) vergognarsi di
pŭ | dĕ | ō
  • (pronuncia classica) IPA: /ˈpu.de.oː/
  • (pronuncia ecclesiastica) IPA: /ˈpu.de.o/

dal proto-indoeuropeo *paw-, "colpire"; etimologicamente correlato ai verbi paveo e pavio

  • il verbo è usato principalmente nelle voci impersonali, nel senso di "causare vergogna", con ciò di cui ci si vergogna espresso o dal soggetto della frase (semi-impersonale) o dal genitivo (puramente impersonale), mentre colui che si vergogna è il soggetto della frase; in tutti questi casi viene solitamente reso in italiano con il riflessivo "vergognarsi", capovolgendo la costruzione. Ad es. ille me pudet oppure illius me pudet, "io mi vergogno di lui". L'utilizzo nelle voci personali è comunque attestato, e si ritrova soprattutto fra gli autori più antichi, come Plauto
  • raramente coniugato come semi-deponente, con perfetto attivo in puditus sum