dir
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Italiano[modifica]
Voce verbale
dir
- variante, vedi dire; usata soprattutto in poesia o nella composizione co particelle clitiche
- devi dirlo, non dirmi, stavo per dirglielo;
- «I buon parenti, dica chi dir vuole» Cecco Angiolieri: Rime; CXIV, v. 1.
Pronuncia[modifica]
IPA: /dir/
Etimologia / Derivazione[modifica]
Troncamento di "dire"
Traduzione
Vedi le traduzioni
Lussemburghese[modifica]
Pronome
dir 2ª pers. plur
- voi
- "Dir maacht mech verréckt!": "Voi mi farete impazzire!"
Sillabazione[modifica]
lemma non sillababile
Pronuncia[modifica]
IPA: /diːʀ/
Tedesco[modifica]
Pronome, forma flessa[modifica]
singolare
|
plurale
| |
---|---|---|
nominativo | du
|
ihr
|
genitivo | deiner
|
euer
|
dativo | dir
|
euch
|
accusativo | dich
|
euch
|
dir
Veneto[modifica]
Verbo
dir
Pronuncia[modifica]
IPA: /dir/
Etimologia / Derivazione[modifica]
Dal latino "di(ce)re", stesso significato.
- tedesco
- Digitales Wörterbuch der deutschen Sprache, edizione online su dwds.de
- veneto
- → Riferimenti mancanti. Se vuoi, aggiungili tu.