Talmud
Ebraico[modifica]
Sostantivo
Talmud ( approfondimento) m
- (religione) uno dei testi sacri dell'ebraismo, che lo considera parte della Torah rivelata sul monte Sinai a Mosè e trasmessa a voce, quindi oralmente di generazione in generazione, fino alla conquista romana, occasione in cui venne stesa per inscritto: consiste in una raccolta di commenti che insistono sull'ermeneutica esegetica ebraica tradizionale "antica" circa i significati e le possibilità, accettate in seguito a discussioni dialettiche, anche per le applicazioni della Torah scritta appunto ammesse o meno, cioè i precetti religiosi ebraici detti Mitzvot; ciò grazie allo studio ed all'insegnamento religiosi. Assieme ad altre numerose raccolte, come per esempio quelle del Midrash e della cabala mistica ebraica, fa quindi parte della Torah orale
- oltre ai metodi ermeneutici della Torah, ciascuno dei Rabbanim del Talmud presenta una specifica caratteristica con cui orientarsi nell'Halakhah e non soltanto
- persino per i caratteri particolari della scrittura ebraica, Rashì è considerato tra i più celebri commentatori dell'epoca post-Talmudica
- raccolta selezionata della dottrina etica, i Pirkei Avot del Talmud indagano intorno all'intelligenza più viva del "pragmatismo teorico" ebraico
Etimologia / Derivazione[modifica]
dall'ebraico תלמוד, letteralmente: insegnamento, studio
Termini correlati[modifica]
- Talmid Khakham - Talmidei Khakahmim
- Talmud Bablì, Talmud Yerushalmi