ebraismo
Italiano[modifica]
Sostantivo
ebraismo ( approfondimento) m inv
- (religione) religione del popolo ebraico
- l'ebraismo coinvolge religiosamente l'intera esistenza dell'ebreo
- ebraismo ortodosso: per lo più coinvolge gruppi chassidici e Haredi... ma non soltanto (ne deriva l'ortodosso moderno: appunto estrema l'espressione "ultra-ortodosso"... infatti non accetta dagli ebrei)
- ebraismo rabbinico: epoca talmudica
- ebraismo conservatore: lett. secondo la tradizione (forse il più "numeroso"), viene definito Masorti
- ebraismo reformer: appunto non pienamente osservante (ne derivano variegate modalità con pratiche non sempre condivise nel "mondo ebraico religioso"); essi non considerano fondamentale la devozione nello studio della Torah con conseguenti "mancanze nei precetti religiosi": accettano in modo palesemente "radicale" l'omosessualità e l'Halakhah viene condivisa con gli altri correligionari in modo molto "liberale" e accomodante, cioè lasciando fare un po' come si vuole senza troppe regole": ciò definisce una struttura semi-ebraica letteralmente ribelle ai dettami biblici della Torah e del Talmud per non essersi integrati realmente con il restante mondo ebraico-religioso più evoluto anche in rapporto alla società circostante
- ebraismo umanista: sintetizzando... è chi abbraccia in toto i principi tratti dall'Haskalah (essa si formò nel tentativo di conciliare la tradizione religiosa ebraica con gli altri saperi, con ciò in parte riuscendovi ma non sempre al meglio)
- ebraismo laico: afferma di essere ebreo laico chi, difficilmente per una completa scelta autonoma, non riesce ad osservare tutte le prescrizioni religiose della Torah, spesso per consistenti impegni lavorativi, per mancanza di guide appropriate, ovvero di riferimenti adeguati, e per incombenze del periodo vissuto, siano queste personali e quindi per lo più per causa di forza maggiore, siano pure storiche collettive
- ebraismo ricostruzionista: dando principale importanza agli aspetti in comune con le altre civiltà occidentali ma non soltanto, si fonda sulla ricerca interiore religiosa ed etica in una prospettiva ebraica; come quello riformato, non condiviso totalmente dagli ebrei più religiosi, cerca di equiparare i ruoli degli uomini e delle donne unificando gli impegni sociali con quelli liturgici
- (linguistica) lemma ebraico recepito in altra lingua
Sillabazione[modifica]
- e | bra | ì | smo
Pronuncia[modifica]
IPA: /ebraˈizmo/
Etimologia / Derivazione[modifica]
deriva dalla contrazione di ebraico e dal suffisso -ismo
Citazione[modifica]
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«L'Ebraismo si differenziava dalle altre religioni anche perché prendeva sul serio l'etica, esattamente come i filosofi
»
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Termini correlati[modifica]
Iperonimi[modifica]
Traduzione
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Enciclopedia Treccani