吾輩

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Cinese[modifica]

Pronome

吾輩 (pinyin: wúbèi cantonese: ŋobui, semplificato:吾辈)

  1. (Pronome in prima persona plurale; letterario, arcaico) noi.

Sinonimi[modifica]

Pronuncia[modifica]

IPA: [wu peɪ̯]

Etimologia / Derivazione[modifica]

Dall'unione di (wú, io) e (bèi, generazione) per significare letteralmente "la mia generazione", scritto alternativamente come 我輩.

Un tempo era usato come pronome in prima persona plurale, ma oggi è caduto in disuso.

Giapponese[modifica]

Pronome

Kanji in questo lemma
わが
Jinmeiyō
はい
Grado: S
kun'yomi

Forma Kanzi, hiragana:わがはい romazi:wagahai forma alternativa:我輩

  1. (Pronome in prima persona, arcaico, letterario, pomposo, arrogante) Io, me, me stesso.
    • 「 吾輩は猫である、名前はまだ無い」(wagahai wa neko de aru, namae wa mada nai) "Io, sono un gatto, e ancora non ho un nome"
    • 「お浦の所在も、救ふ路も、全て掌の中に在る。吾輩が掴んで居る。」
  2. (Pronome in prima persona plurale, obsoleto, letterario) noi

Sinonimi[modifica]

Termini correlati[modifica]

Pronuncia[modifica]

IPA: [ɰᵝagahai]

Etimologia / Derivazione[modifica]

Derivato dal pronome cinese wúbei /wupei/, che significa letteralmente 'la mia generazione' o 'i miei coetanei'.

Forma alternativa di 我輩.

Unione del pronome antico 吾が (wa-ga, il mio/nostro) e (hai, generazione), originariamente usato come pronome personale in prima persona plurale formale, col tempo diventò un pronome in prima persona singolare, dovuto all'uso letterario e obsoleto di わが (io).

Divenne col tempo associato a un tono superbo e arrogante, usato dalla classe militare, dai samurai di alto rango e shogun, che alla fine del periodo Edo e dopo la riforma della scuola iniziata nel periodo Meiji ha fatto sì che ridusse l'uso di pronomi personali come (ware) e 拙者 (sessha), anche se rimase l'uso nella classe militare fino alla fine della 2° guerra mondiale, quando diventò arcaico e obsoleto.

Oggi rimane un pronome associato ad un tono estremamente formale, arcaismo, arroganza e superbia, usato esclusivamente nello stile letterario o nello stile parlato come scherzo o parodia.

Un utilizzo famoso di questo pronome è il libro 「吾輩は猫である」"Io, sono un gatto", ma per via del contesto satirico, 'Wagahai' perde la parte di arroganza e egoismo.