scalcare
Italiano[modifica]
Verbo
Transitivo[modifica]
scalcare (vai alla coniugazione)
- privare della carne, cotta o cruda, con strumenti affilati (come nel caso del macellaio) o con i denti (se si è affamati o si gode di un robusto appetito), fino a raggiungere e ripulire l'osso; spolpare
- affettare le carni da servire durante un pasto, banchetto, ecc. in striscioline particolarmente sottili; trinciare
- (obsoleto) lo stesso che calcare (verbo)
Sillabazione[modifica]
- scal | cà | re
Pronuncia[modifica]
IPA: /skaˈlare/
Etimologia / Derivazione[modifica]
vedi scalco, il servo preposto all'imbandigione delle carni finemente tagliate presso le corti medievali e rinascimentali, di cui il verbo scalcare è derivato
Traduzione
Vedi le traduzioni
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication