cornare
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cornare (vai alla coniugazione)
- (obsoleto) suonare il corno
- altri cornavano, e altri animosi correvan dietro, e gridando faceano i can più per lo grido valorosi (Giovanni Boccccio, Amorosa visione, cap. XXVIII, 31)
- un vetturale, il quale cornando e schioccando fa rumore per quattro (Cesare Cantù, Novelle lombarde, La Madonna d'Imbevera)
- (obsoleto), (per estensione) detto delle orecchie, percepire un fischio immaginario (tinnito, acufene), che secondo le credenze popolari era dovuto a qualcuno che, di lontano, parlasse o sparlasse della persona in questione
- il sangue le rifluí al volto e le cornarono gli orecchi e le si annebbiarono gli occhi (Vittorio Imbriani, Dio ne scampi dagli Orsenigo, cap. VI)
- gli orecchi debbon cornarvi qua spesso (Luigi Pulci, Morgante maggiore, canto II, stanza 54)
- cor | nà | re
IPA: /korˈnare/
da corno
- (suonare il corno) suonare (il corno), soffiare (nel corno)
- (degli orecchi, avvertire un fischio immaginario) fischiare, ronzare
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli