atro
Aspetto
singolare | plurale | |
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maschile | atro | atri |
femminile | atra | atre |
atro m
- (letterario) di un colore scuro o nero che evoca un senso di bruttura o di spavento
- È differente l’Atro dal color nero: percioche si come ogni colore Atro è nero: cosi allo’ncontro ogni nero non è Atro. Percioche questo è horribile, tristo, noioso a vedere, e acconcio a chi piange. Quello alle volte è gentile e grato: come sono nelle donne e ne gli huomini per lo piu gli occhi; i quali si dicono neri, e non Atri: ne però cosa veruna riguardiamo con tanta vaghezza e diletto (Lodovico Dolce, Dialogo dei colori)
- li occhi ha vermigli, la barba unta e atra (Dante)
- un velo atro m'ha ingombre / le luci (Alfieri)
- (letterario) (per estensione) di luogo cupo, immerso nell'ombra o nella tenebra; oscuro ma anche ostile o sinistro
- Treman le spazïose, atre caverne (Tasso)
- l'atro / Bosco mormorerà fra le alte mura (Giacomo Leopardi, Canti)
- (letterario) (senso figurato) funereo, luttuoso, orrido, funesto, crudele
- il giorno / dell'atra morte incombe (Leopardi)
- Come sinistra face / Che per vòti palagi atra s'aggiri, / Corre il baglior della funerea lava (Leopardi, Canti)
- à | tro
dal latino ater (atra, atrum), scuro, funesto, maligno
Vedi le traduzioni
- Versione online del dizionario monovolume De Mauro Paravia (italiano monolingue, gratuito)
- Versione online del Vocabolario Italiano Treccani (italiano monolingue, gratuito)
- Sabatini-Coletti, Dizionario della lingua italiana, versione on-line
- Garzanti linguistica, dizionari consultabili previa iscrizione gratuita
- Enciclopedia e dizionari, Sapere.it
- Ottorino Pianigiani, Dizionario etimologico, versione on-line
- G. Devoto, G.C. Oli, Vocabolario illustrato della lingua italiana (Milano, 1977)
- Zingarelli, vocabolario della lingua italiana (Zanichelli, 1999)
- Castiglioni-Mariotti, Vocabolario della lingua latina (Loescher, 1989)
- Biblioteca (progetto Manuzio) di Liber Liber