abnuto

Latino

Verbo

Transitivo

abnuto (vai alla coniugazione) prima coniugazione, privo della forma passiva (paradigma: abnūtō, abnūtās, abnūtāvī, n.e., abnūtāre; difettivo, manca del tema del supino)

1. far cenno di no, rifiutare, esprimere diniego (scuotendo il capo)
   • quid te adiri abnutas? - perché rifiuti col capo che ci si avvicini a te? (Cicerone, De oratore, liber III, XLI, 164)

Sillabazione

ăb | nū | tō

Pronuncia

• (pronuncia classica) IPA: /abˈnuː.toː/
• (pronuncia ecclesiastica) IPA: /abˈnu.to/

Etimologia / Derivazione

composto di ab-, dalla preposizione ab, "da, via, via da", e nūtō, "accennare, fare cenni"

Uso / Precisazioni

• il verbo non è attestato nel supino e nella forma passiva; spesso utilizzato assoluto o come intransitivo, se non quando regge una subordinata oggettiva

Sinonimi

• (fare cenno di no con la testa) abnuō

Contrari

• adnuō

Termini correlati

• nūtō

Note / Riferimenti

• Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
• Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma abnuto (edizione online sul portale del Progetto Perseus)