considero

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bandiera italiana Italiano[modifica]

Voce verbale

considero

  1. prima persona singolare dell'indicativo presente di considerare

Sillabazione[modifica]

→ Divisione in sillabe mancante. Se vuoi, aggiungila tu.

Etimologia / Derivazione[modifica]

vedi considerare

Citazione[modifica]

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«“Io considero l'imperfezione come la molla darwiniana della selezione naturale. Ad esempio, gli insetti di seicento milioni di anni fa sono identici a quelli di oggi: erano già perfetti, e non c'era motivo che cambiassero. L'uomo invece era imperfetto, e questo ha dato la molla per il suo sviluppo e la sua evoluzione.„ »

Traduzione

prima persona singolare dell'indicativo presente di considerare

Latino[modifica]

Verbo

Transitivo[modifica]

considero (vai alla coniugazione) prima coniugazione (paradigma: consīderō, consīderās, consīderāvī, consīderātum, consīderāre)

  1. considerare, esaminare, ispezionare, osservare
  2. considerare, stimare, ritenere, valutare
  3. considerare, prendere in considerazione, riflettere su
  4. badare (a), fare attenzione (a) (solitamente seguito da ut, affermativo, o ne, avversativo)

Sillabazione[modifica]

cŏn | sī | dĕ | rō

Pronuncia[modifica]

  • (pronuncia classica) IPA: /konˈsiː.de.roː/

Etimologia / Derivazione[modifica]

composto di con-, "con", e dal verbo (non attestato) sidero, da sidus, "stella", nel senso di "guardare le stelle", a scopo divinatorio, per prevedere il futuro; etimologicamente correlato al verbo desidero

Sinonimi[modifica]

Parole derivate[modifica]

discendenti in altre lingue