timeo
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timeo (vai alla coniugazione) seconda coniugazione, privo della forma passiva (paradigma: timĕo, times, timui, n.e., timēre; difettivo, manca del tema del supino)
- temere, avere paura di
- stultum est timere quod vitare non potest - è sciocco temere ciò che non puoi evitare (Publio Sirio, Sententiae)
- timeo Danaos et dona ferentes - temo i Greci anche quando portano doni (Virgilio, Eneide, Liber II, 49; approfondimento)
- timeo hominem unius libri - temo l'uomo di un solo libro (attribuita a Tommaso d'Aquino; approfondimento)
- tĭ | mĕ | ō
Ascolta la pronuncia :
secondo Pianigiani discendente dal proto-indoeuropeo *temH-, "oscurità, buio", stessa radice da cui deriva anche il sostantivo tenebrae, "tenebre"; il lituano tamsa, "oscurità"; il sanscrito तमस् (támas), "oscurità, buio"
- discendenti in altre lingue
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma timeo (edizione online sul portale del Progetto Perseus)
- Ottorino Pianigiani, dizionario etimologico online su etimo.it