cultismo
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cultismo ( approfondimento) m (pl.: cultismi)
- (linguistica) parola, semplice o composta, che esprime cultura ed è degna di far parte del patrimonio linguistico del parlante, sia in campo letterario, sia scientifico, sia filosofico, sia religioso, sia giuridico, sia educativo
- Nel senso di latinismo, parola della lingua latina o della lingua neolatina, o del panorama di lingue e dialetti latineggianti, più adatta alla comunicazione linguistica del parlante, perché già fa parte del patrimonio linguistico. Vedi in proposito le regole del buon adattamento linguistico)
- locuzione improntata al lessico strutturato latino e neolatino
- (in senso spregiativo) pedanteria, culteranismo, culteranesimo, arcaismo, parola obsoleta, locuzione obsoleta, affettazione linguistica
- cul | ti | smo
IPA: /kulˈtismo/
dal latino cultismus, a sua volta da cultus, a sua volta da colĕre cioè "coltivare e venerare" le cose buone al tempo stesso.
- Nessuno, ammenoché non si voglia usare il termine spregiativo culteranesimo
- barbarismo
- abuso linguistico
- trascuratezza linguistica
- asservimento e servilismo linguistico
- patrimonio linguistico
- parola patrimoniale
- semicultismo
- allotropia
- famiglia lessicale
- lessico strutturato
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- Il Sansoni, Italiano edizione on-line da "www.corriere.it"
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- Aldo Gabrielli, Grande dizionario italiano edizione online su grandidizionari.it, Hoepli
- AA.VV., Dizionario di italiano edizione on line su sapere.it, De Agostini Editore
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale