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sabotaggio

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sabotaggio m sing (pl.: sabotaggi)

  1. (diritto) crimine consistente nel deterioramento volontario di fabbricati o apparecchiature di un'impresa, di impianti, strumentazioni o servizi di pubblica utilità
  2. (per estensione) azione che tende ad ostacolare il normale svolgimento di un lavoro o di un'attività
sa | bo | tàg | gio

IPA: /saboˈtadd͡ʒo/

dal francese sabotage che deriva da saboter cioè "sabotare". Sull'origine del termine francese, chiaramente derivato da "sabot"=zoccolo, ci sono molte ipotesi: dalla pratica di danneggiare i macchinari colpendoli con gli zoccoli, al generico senso di lavorare senza cura, come nel produrre uno zoccolo; dato che inizialmente il significato era quello di rallentare la produzione lavorando lentamente [1], e dato che "sabot" significa "zoccolo" anche nel senso di "zeppa", non e` escluso che l'idea iniziale fosse quella di "inceppare" un macchinario o un processo

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