danno

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Sostantivo

danno (Wikipedia approfondimento) m sing (pl.: danni)

  1. (diritto) (economia) conseguenza di un'azione o di un evento che causa la riduzione quantitativa o funzionale di qualsiasi cosa che abbia valore economico, affettivo o morale
  2. (medicina) ogni fenomeno patologico che modifichi l'organismo o l'efficienza di una parte del corpo

Voce verbale

danno

  1. terza persona plurale, indicativo presente di dare
  2. prima persona singolare dell' indicativo presente di dannare

Sillabazione[modifica]

dàn | no

Pronuncia[modifica]

Etimologia / Derivazione[modifica]

dal latino damnum

Citazione[modifica]

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«Acquista cosa nella tua gioventù che ristori il danno della tua vecchiezza. E se tu intendi la vecchiezza aver per suo cibo la sapienza, adoprati in tal modo in gioventù, che a tal vecchiezza non manchi il nutrimento.„ »

Sinonimi[modifica]

Contrari[modifica]

Parole derivate[modifica]

Proverbi e modi di dire[modifica]

  • il danno e le beffe: restare deluso
  • chi dice donna dice danno : proverbio maschilista che ritiene la donna responsabile dei problemi dell'uomo

Traduzione

(diritto) lesione dei diritti altrui
lesione, rottura
(senso figurato) (letterario) dolore, pena
terza persona plurale dell' indicativo presente di dare
prima persona singolare dell'indicativo presente di dannare

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