ipse

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Latino[modifica]

pronome/aggettivo definito
singolare
maschile femminile neutro
nominativo ipse ipsă ipsum, ipsud
genitivo ipsīus ipsīus ipsīus
dativo ipsī ipsī ipsī
accusativo ipsŭm ipsăm ipsum, ipsud
ablativo ipsō ipsā ipsō
plurale
maschile femminile neutro
nominativo ipsī ipsae ipsă
genitivo ipsōrum ipsārum ipsōrum
dativo ipsīs ipsīs ipsīs
accusativo ipsōs ipsās ipsă
ablativo ipsīs ipsīs ipsīs

Aggettivo

  1. (aggettivo pronominale definito) stesso, in persona, proprio (esso/essa)

Pronome

  1. (pronome definito) lo stesso/la stessa/la stessa cosa, lui stesso/lei stessa, lui/lei in persona, proprio lui/lei, egli/ella

Sillabazione[modifica]

ĭp | sĕ

Pronuncia[modifica]

  • (pronuncia classica) IPA: /ˈip.se/
  • (pronuncia ecclesiastica) IPA: /ˈip.se/

Etimologia / Derivazione[modifica]

dalla fusione delle radici del proto-indoeuropeo *éy, "lui, egli" e *swé, ", stesso"

Uso / Precisazioni[modifica]

  • come pronome, declinato ovviamente nei tre generi maschile/femminile/plurale, ipse fa di fatto le veci del pronome personale di terza persona, assente in latino, valendo pertanto egli/ella/esso, ed è impiegato come sinonimo di is, ea, id; rispetto a quest'ultimo ha però valore maggiormente definito, e si riferisce o a una persona già nominata in precedenza, o a un personaggio noto e inconfondibile
  • la forma flessa ipsud, variante del nominativo o accusativo neutro singolare, si ritrova solo nel latino medievale (per influenza di istud, neutro di iste) ed è assente in epoca classica

Parole derivate[modifica]

discendenti in altre lingue

Proverbi e modi di dire[modifica]