vanificare
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vanificare (vai alla coniugazione)
- attuare iniziative, provvedimenti e decisioni che, intenzionalmente o involontariamente e in modo inatteso, compromettano parzialmente o definitivamente la riuscita di un progetto, il concretizzarsi di un desiderio et similia o rendano innefficaci o inutili i progressi fino ad allora compiuti nel conseguimento di un risultato, obiettivo, ecc. ; rendere vano; mandare all'aria o in fumo; disattendere e frustrare; deludere
- gli interessi particolari vanificarono gli sforzi della diplomazia
- vanificare i sogni, le speranze, le ambizioni
Intransitivo pronominale
[modifica]vedi vanificarsi
- va | ni | fi | cà | re
deriva dall'aggettivo italiano vano, con l'aggiunta del secondo elemento -ficare, dal latino -ficare, corradicale di facĕre "fare", tipico di verbi causativi composti di origine denominale
- annullare, rendere inutile, rendere vano, abbattere, frustrare, annientare, neutralizzare, invalidare, inficiare
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
- Dictionary.com
- Enciclopedia e dizionari, Sapere.it
- G. Devoto, G.C. Oli, Il dizionario della lingua italiana edizione cartacea 2000-2001, Le Monnier, pagina 2246
- Zingarelli, vocabolario della lingua italiana (Zanichelli, 1999)