aversum

Latino

Seconda declinazione, neutro

	singolare	plurale
nominativo	āversŭm	āversă
genitivo	āversī	āversōrŭm
dativo	āversō	āversīs
accusativo	āversŭm	āversă
vocativo	āversŭm	āversă
ablativo	āversō	āversīs

Sostantivo

aversum n sing, seconda declinazione (genitivo: aversi)

1. estremità, lato estremo, più lontano o opposto
   • aversum caudae ictibus crebris laxare fores - l'estremità della coda con fitti colpi [cerca di] allargare le aperture (Plinio il Vecchio, Naturalis historia, liber XXXII, V, 11)

Aggettivo, forma flessa

aversum

1. accusativo maschile singolare di aversus
2. nominativo neutro singolare di aversus
3. accusativo neutro singolare di aversus
4. vocativo neutro singolare di aversus

Voce verbale

aversum

1. supino di avertō
2. accusativo maschile singolare del participio perfetto (aversus) di avertō
3. nominativo neutro singolare del participio perfetto (aversus) di avertō
4. accusativo neutro singolare del participio perfetto (aversus) di avertō
5. vocativo neutro singolare del participio perfetto (aversus) di avertō

Sillabazione

ā | vĕr | sŭm

Pronuncia

• (pronuncia classica) IPA: /aːˈwer.sum/
• (pronuncia ecclesiastica) IPA: /aˈver.sum/

Etimologia / Derivazione

• (aggettivo) vedi aversus
• (sostantivo) utilizzo sostantivato del neutro dell'aggettivo aversus, a sua volta da avertō
• (voce verbale) vedi aversus, avertō

Sinonimi

• (estremità, lato estremo) extremitas, ora

Note / Riferimenti

• Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
• Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma aversum (edizione online sul portale del Progetto Perseus)