dirimere: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica |
m fix |
||
Riga 14: | Riga 14: | ||
{{-var-}} |
{{-var-}} |
||
;intervenire o essere chiamato a intervenire con fermezza |
|||
*[[derimere]] |
*[[derimere]] |
||
Versione delle 18:23, 14 giu 2009
Transitivo
dirimere (vai alla coniugazione)
- intervenire o essere chiamato a intervenire con fermezza per sbrogliare situazioni intricate o far cessare, sbrigare, liquidare contese che minacciano di degenerare
- -non dovete rimettervi a un tribunale per dirimere una questione che avete l'obbligo morale di risolvere da soli- disse il giudice.
- I collegianti rimandarono la discussione a quando la Corte avesse dirento il conflitto.
- (obsoleto) staccare, disgiungere, disunire
Sillabazione
- di | rì | me | re
Etimologia / Derivazione
dal latino dirimere (vedi dirimo), "separare, dividere"
Varianti
Traduzione
Portale Italiano: esplora le regole grammaticali italiane e gli usi dei lemmi
(clicca qui per info su dirimere)
Note sull'uso di dirimere:
raro il passato remoto (io dirimei/dirimetti, tu dirimesti, egli dirimé/dirimette, noi dirimemmo, voi dirimeste, essi dirirono/dirimettero), rarissimo il participio passato (dirento), privo di tempi composti.
- AA.VV., Dizionario di italiano edizione on line su sapere.it, De Agostini Editore
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- AA.VV., Lemmario italiano edizione on line su garzantilinguistica.it, De Agostini Scuola
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- Italians Verbs - dirimere