acetum

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Latino[modifica]

Seconda declinazione, neutro
  singolare plurale
nominativo acētŭm acētă
genitivo acētī acētōrŭm
dativo acētō acētīs
accusativo acētŭm acētă
vocativo acētŭm acētă
ablativo acētō acētīs

Sostantivo

acetum n sing, seconda declinazione (genitivo: aceti)

  1. (gastronomia), (chimica) aceto
  2. (senso figurato) sagacia, scaltrezza, mordacia

Sillabazione[modifica]

a | cē | tum

Pronuncia[modifica]

  • (pronuncia classica) IPA: /aˈkeː.tum/
  • (pronuncia ecclesiastica) IPA: /aˈt͡ʃe.tum/

Etimologia / Derivazione[modifica]

dal verbo aceo, "essere acido, inacidire"; propriamente era l'antico supino del verbo, poi scomparso dal paradigma verbale in epoca classica ma rimasto appunto come sostantivo. Attraverso il verbo si ricollega al proto-indoeuropeo *h₂eḱ-, "affilato, tagliente", da cui discendono anche il verbo acuo, da cui l'aggettivo acutus, i sostantivi acies ed acus, e l'aggettivo acer

Parole derivate[modifica]

discendenti in altre lingue