nanopatologo
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nanopatologo
- (medicina) medico studioso che ricerca le cause, in particolare particelle inorganiche "nell'ambiente esterno" appunto, per malattie come il cancro, il morbo di Alzheimer, ecc
- senza prove scientifiche riguardo al processo, gli studi dei medici nanopatologi hanno accertato "l'assimilazione integrale" di nanoparticelle nei tessuti biologici
- (per estensione) riguarda la ricerca concernente le “scorie micro-” in grado di “penetrare” anche “qualsiasi parte del corpo umano”, addirittura “denti”, “parti sottocutanee”, mucose, ecc
- lo smog, le esalazioni dei “fumi aeriformi” e di quelli dei metalli sono catalogati dai nanopatologi per esempio assieme a gomme e plastiche anche semi-bruciate
- per i problemi sanitari legati alle nanopatologie dei sopravvissuti al crollo delle Torri Gemelle di New York, alcuni nanopatologi sono incaricati oggi di studiare un metodo di detossificazione
- na - no - pa - to - lo - go
nano-, micro-: riferimento alle particelle, studiate nel mondo scientifico
- nanopatologia
- nanoparticella, microparticella
- microchimica
- (per estensione) smog, polveri sottili