glie
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glie inv
- pronome personale clitico, complemento di termine, riferito a persona di genere maschile o femminile, singolare o plurale; è sempre seguito da un pronome clitico personale (la, le, li, lo, talvolta elisi in l' o troncati in l) o partitivo (ne, talvolta eliso in n' o troncato in n) a cui si unisce nella lingua scritta sia in posizione enclitica che proclitica
- — Hai portato i libri a Giulio? — Glieli ho portati stamattina.
- Non hai ancora detto quella cosa a Francesca? Digliela stasera.
- Ai tuoi cugini piacciono le fragole, portagliene qualcuna.
- Le mie amiche non hanno ancora il tavolo nella nuova casa, ma glielo porteranno nel pomeriggio.
- pronome personale clitico, complemento di termine, riferito all'interlocutore o agli interlocutori come forma di cortesia
- La relazione che mi ha chiesto gliela consegnerò stasera.
- Se preferiscono del vino gliene porto volentieri.
- (raro) raramente si trova isolato in posizione proclitica:
- Le sue belle calze erano anch'esse bagnate; glie le slegai, glie le tolsi. (Iginio Ugo Tarchetti: Fosca, Capitolo XLIII)
- (obsoleto) anticamente si usava anche se non era seguito da un pronome clitico:
- Chi dice quel che non glie tocca / merta la lingua aver fuor de la bocca. (Baldassarre Olimpo degli Alessandri: Immascarate da recitare el Carnevale, Immascarata prima in Linguaccio)
glie f pl
- glie
- fonetica
- (pronome, a inizio frase o preceduto da consonante) IPA: [ʎe]
- (pronome, preceduto da vocale) IPA: [ʎːe]
- (sostantivo, forma flessa) IPA: [ˈɡliːe]
- fonematica
- (pronome) IPA: /ʎe/
- (sostantivo, forma flessa) IPA: /ˈɡli.e/
- (pronome) dal latino illi, dativo singolare sia di ille (maschile) sia di illa (femminile); in italiano si è poi esteso anche a comprendere il plurale
- (sostantivo, forma flessa) vedi glia
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
- gliela, glielo e gliene in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, edizione online. Rai – Eri