móna
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móna f (pl.: móne)
móna m e f inv
móna
- (regionale) (popolare) ripetuto intercalare nel discorso senza alcun significato specifico, in particolare nella città di Trieste;
- mona ortografia classica
/ˈmo.na/
- mandar tuto in móna: mandare tutto all'aria, far fallire un progetto; anche: chiudere scherzosamente un discorso iniziato e sviluppatosi in modo serioso;
- ndà in móna (di cose): rotto, danneggiato gravemente;
- ndar in móna (di persona): rincitrullirsi, rimbecillirsi;
- va in móna: (volgare) (senso figurato) invito offensivo a piantarla e andarsene; analogo all'italiano vaffanculo;
- bea móna: bella ragazza
Dall'italiano mona "scimmietta", a sua volta dallo spagnolo mona/mono, "scimmia", abbreviazione di mamona, a sua volta variante di maimón; cfr. turco maymun "scimmia", dall'arabo مَيْمُون maymūn, "babbuino". Oppure dal greco medievale μουνί(ν) < *μουνίον < *μνίον < *βνίον < greco tardo *εὐνίον, diminutivo di εὐνή "letto nuziale"; oppure da μουνί(ν) < *μουνίον < greco tardo *μνίον diminutivo di greco antico μνοῦς "peluria"; o ancora dal greco medievale βουνί(ν) < βουνίον "monte (di Venere)".
- Carlo Battisti, Giovanni Alessio, Dizionario etimologico italiano, Firenze, Barbera, 1950-57.
- Amalía Kolonia, Massimo Peri (a cura di), Greco antico neogreco e italiano, Bologna, Zanichelli, 2008.