lar
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![]() | Vedi anche: Lar |
Latino[modifica]
singolare | plurale | |
---|---|---|
nominativo | lār | larēs |
genitivo | larĭs | larŭm, larium |
dativo | larī | larĭbŭs |
accusativo | larĕm | larēs |
vocativo | lār | larēs |
ablativo | larĕ | larĭbŭs |
Sostantivo
lar m sing, terza declinazione (genitivo: laris)
- (religione), (soprattutto nel plurale Lares) Lare, i Lari, spiriti protettori della casa e della famiglia; si veda Lār
- (per estensione) casa, dimora, focolare domestico
- peregrino labore fessi venimus larem ad nostrum - stanchi per la fatica del viaggio giungiamo alla nostra casa (Catullo, Carmina, carmen XXXI, 8-9)
- inibi larem sedesque perpetuas pastores illi statuere decernunt - in questo luogo i pastori decidono di porre la casa e le loro dimore fisse (Apuleio, Le metamorfosi, liber VIII, XXIII)
- quos extorres patriis laribus rapidi ferarum gentium exegere discursus - gli esuli [Goti] che le veloci scorrerie di popoli selvaggi avevano scacciato dalle dimore ancestrali (Ammiano Marcellino, Res gestae, liber XXXI, XII, 8)
Sillabazione[modifica]
- lār
Pronuncia[modifica]
Etimologia / Derivazione[modifica]
si veda Lār; nel senso esteso di "casa, dimora" è per metonimia, in quanto il focolare domestico è per l'appunto il luogo che i Lari proteggevano e in cui avevano sede
Sinonimi[modifica]
Parole derivate[modifica]
Termini correlati[modifica]
- Enrico Olivetti, Dizionario Latino Olivetti edizione on line su www.dizionario-latino.com, Olivetti Media Communication
- Charlton T. Lewis, Charles Short, A Latin Dictionary, lemma lar (edizione online sul portale del Progetto Perseus)