soggiungere
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- completare o integrare una frase, un pensiero, un ragionamento, un dialogo interrotti, sospesi o suscettibili di sviluppi riprendendo a parlare di ciò che era stato esposto parzialmente o parzialmente espresso, oppure affrontando nuovi argomenti; viene spesso adottato per introdurre o conchiudere il discorso diretto oppure, seguito dalla congiunzione subordinativa che, per presentare un discorso indiretto, nell'ordine:
- Luigi soggiunse: -lo farò solo se necessario!-;
- -Lo farò solo se necessario!- soggiunse Luigi;
- Luigi soggiunse che lo avrebbe fatto solo se fosse stato necessario
- (obsoleto) congiungere
- sog | giùn | ge | re
IPA: /sodˈd͡ʒund͡ʒere/
dal latino subiungere (vedi subiungo), propriamente "aggiogare", derivato di iungere "unire" (vedi iungo) con il prefisso sub- "sotto"
- aggiungere, continuare, ricominciare, ricominciare a dire, riprendere, riattaccare , proseguire, seguitare, ribattere
- (antico) congiungere
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- Tullio De Mauro, Il nuovo De Mauro edizione online su internazionale.it, Internazionale
- AA.VV., Dizionario di italiano edizione on line su sapere.it, De Agostini Editore
- AA.VV., Vocabolario Treccani edizione online su treccani.it, Istituto dell'Enciclopedia Italiana
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- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication
- AA.VV., Dizionario dei Sinonimi e dei Contrari edizione on line su corriere.it, RCS Mediagroup
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