sedizione
sedizione f sing (pl.: sedizioni)
- (storia) (sociologia) (politica) ribellione contro il potere ufficiale, rivolta
- se | di | zió | ne
IPA: /sediˈtsjone/
dal latino seditionem, accusativo singolare di seditio, "rivolta". L'origine della parola latina è controversa. Per alcuni, essa deriverebbe dal verbo latino sedeo, "sedersi, radunarsi" probabilmente insieme a molte persone, per dare inizio a una protesta. Secondo l'Ottorino-Pianigiani, tuttavia, è preferibile scomporre il sostantivo latino in "se-" o "sed-", prefissi indicanti l'idea della separazione,[1] e -itio, che sarebbe derivato di itus, participio passato di eo "andare". Secondo questa interpretazione, quindi, si farebbe riferimento con il sostantivo seditio all'azione dell'allontanarsi da qualcuno, forse con riferimento alla secessio plebis, rivolta durante la quale i plebei si separarono dai patrizi per spingerli a cedere alle loro richieste[2]
- Francesco Sabatini e Vittorio Coletti, Il Sabatini Coletti edizione online su corriere.it, RCS Mediagroup
- Enrico Olivetti, Dizionario Italiano Olivetti edizione on line su www.dizionario-italiano.it, Olivetti Media Communication