lucciola

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bandiera italiana Italiano[modifica]

una lucciola

Sostantivo

lucciola (Wikipedia approfondimento) f sing (pl.: lucciole)

  1. (zoologia) (entomologia) insetto notturno che nel periodo dell'accoppiamento, ossia fra la tarda primavera e l'inizio dell'estate, emette intermittenti segnali luminosi
  2. (per estensione) inserviente, solitamente donna, che nelle sale di spettacolo, soprattutto cinematografiche, indica il posto agli spettatori entrati durante la rappresentazione o in generale nei momenti in cui la sala è buia, servendosi di una lampadina tascabile
  3. (eufemismo) prostituta di strada
  4. particolare tipo di riflettore che irradia una luce ben distribuita e intensa

Sillabazione[modifica]

lùc | cio | la

Pronuncia[modifica]

IPA: /ˈlutt͡ʃola/

Etimologia / Derivazione[modifica]

derivato dal latino lux, lucis, luce, per la caratteristica peculiare di questi insetti

Citazione[modifica]

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«Siamo qui, nell'oscurità, sospesi tra la poesia delle lucciole e il fuoco divampante delle stelle»

Sinonimi[modifica]

Parole derivate[modifica]

Alterati[modifica]

Iperonimi[modifica]

Proverbi e modi di dire[modifica]

  • dare ad intendere (oppure vendere, mostrare, far credere, prendere) lucciole per lanterne: confondere una cosa con un'altra
  • veder le lucciole: significato simile all'espressione "veder le stelle", in cui si esprime la condizione di dolore fisico intenso e improvviso

Traduzione

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