Lar

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Latino[modifica]

Terza declinazione
  singolare plurale
nominativo Lār Larēs
genitivo Larĭs Larŭm, Larium
dativo Larī Larĭbŭs
accusativo Larĕm Larēs
vocativo Lār Larēs
ablativo Larĕ Larĭbŭs

Sostantivo

Lar m sing, terza declinazione (genitivo: Laris)

  1. (religione), (soprattutto nel plurale Larēs) Lare, i Lari, spiriti degli antenati con il ruolo di protettori della casa e della famiglia secondo l'antica religione romana
  2. (per estensione) casa, dimora, focolare domestico; si veda lār

Sillabazione[modifica]

Lār

Pronuncia[modifica]

  • (pronuncia classica) IPA: /ˈlaːr/
  • (pronuncia ecclesiastica) IPA: /ˈlar/

Etimologia / Derivazione[modifica]

forse dall'etrusco 𐌋𐌀𐌓 (lar), 𐌋𐌀𐌓𐌔 (lars), o 𐌋𐌀𐌓𐌈 (larθ), ma l'origine è incerta. in latino arcaico il nominativo plurare era Lases

Uso / Precisazioni[modifica]

  • in generale il termine designava le anime degli antenati, protettrici della casa e della famiglia e per questo noti anche come Lares familiares; esistevano però anche Lari dediti alla protezione della città, i Lare Praestites (che vegliavano sui confini), della famiglia imperiale, i Lares Augusti, ed altri dai compiti più specifici, come i Lares Permarini, che vegliavano sui naviganti, i Lares Compitales, protettori dei crocevia eccetera
  • i Romani rappresentavano i Lari con delle statuette, poste solitamente in prossimità del focolare domestico e che si credeva rappresentassero fisicamente i protettori; da cui l'origine di espressioni come Lares mutare, "cambiare posto ai Lari"

Termini correlati[modifica]

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